domenica 28 marzo 2010

Ci ho provato.. La colomba!!


Finalmente mi sono decisa, basta con 'non posso mangiare la colomba neanche quest'anno'!!provarci non mi costa nulla, ho fatto mille pasticci, vuoi che una colomba non mi viene? ^_^'

Devo dire che nonostante sia 'la prima volta' non è andata poi malissimo, e questa è senza dubbio una prova tecnica prima di quella che porterò la domenica di pasqua da mia suocera.

Il post è un po' lungo, e spero di non annoiarvi, ma serve anche a me come meme per ricordarmi e appuntarmi tuttele correzioni.
La ricetta l'ho presa da libro: Manuale di pasticceria e decorazione vol2, vi riporto gli ingredienti e la preparazione con tutte le modifiche che ho apportato.


Ingredienti:
450 gr di farina di Manitoba
140 di burro
140 di zucchero
40 gr di latte
20 gr di lievito di birra
2 uova + 1 tuorlo
1 bustina di vanillina
2 pizzichi di sale

Glassa di copertura
1 albume
15 gr di zucchero
mandorle

Variazioni alla ricetta senza lattosio
Per il latte ho usato il latte Mila delattosato, al posto del burro ho usato margarina, ma sono scesa a 100 gr

Preparazione
Preimpasto:
Sciogliere il lievito nel latte tiepido e unirlo a 40 gr di farina e 1 cucchiaino di zucchero
lasciarlo lievitare per 20 min al caldo e coperto. L'ho lasciato lievitare 1 ora dentro al forno coperto

Primo impasto:
Setacciare 100 gr di farina sul preimpasto e unire 130 gr di acqua tiepieda, lasciarlo lievitare per 40 minuti. Anche in questo caso ho fatto lievitare il tutto per 1 ora.

Secondo impasto: Unire alla massa lievitata 20 gr di zucchero e 100 di farina, mescolando unire 20 gr di burro fuso freddo.Lavorare bene l'impasti e porlo al riparo e coperto per 1 ora.
Per me era quasi ora di ninne (l'ho fatta tra la sera di sabato e stamattina) e così ha lievitato tutta la notte ^_^

Terzo impasto: Unire alla massa lo zucchero, la farina e il burro rimasto, le uova e due pizzichi di sale e la vanillina.
Lavorare un po' l'impasto e farlo lievitare per 2 ore e 30. Come al solito per me ha lievitato di più circa 3 ore e 30.
Passato il tempo rilavorare la massa lievitata e porla nello stampo di carta, farlo lievitare fino al roddoppio, mi ci sono volute circa 3 ore.

Montare l'albume con lo zucchero, mantendolo sempre liquido e versare sull'impasto, unire le mandarle e nota personale ho messola granella di zucchero.


Cuocere a 160° per 40-45 minuti

Questo è il risultato ^_^'

Per essere la prima volta per un dolce del genere non mi posso lamentare, ma devo anche farvi le mie considerazioni:

Sicuramente aumenterei la zucchero perchè non mi sembra molto dolce come impasto, l'ho pesato una volta cotto ed è quasi 1kg, per cui 140 gr di zucchero secondo me sono pochi, almeno 250/300.


Ha lievitato bene e di questo non mi lamento lo si vede anche dalla foto della fetta, ma sarà che non sono solita fare dolci con il lievito di birra, quest'ultimo lo sento parecchio, forse dovrei mettere qualche tipo di aroma dentro per non sentirlo molto (consigli? suggerimenti?), ma forse sarò io che non mangio una colomba da 5 anni? non so :-)

Un bacio grande

giovedì 25 marzo 2010

Torta rustica speck e fontina

Quando manca il tempo per cucinare... una bella torta rustica ti risolve il problema! ^_^
In realtà spesso le preparo quando vengono amici anche perchè sono sfiziose di loro e piacciono sempre.
La mia è semplice, ma gustosa e si possono fare mille variazioni. Vi scrivo la ricetta originale a cui ho fatto delle modifiche per via dell'intolleranza.


Ingredienti:
  • 130 gr di speck
  • 150 gr di fontina
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • sale q.b.
  • 1 uovo
  • mais q.b.

Variazioni alla ricetta senza lattosio:
La fontina non riesco a tollerarla, quindi ho sostituito con formaggio emmental svizzero stagionato. Qui mi rendo conto che con il formaggio è del tutto soggettivo quindi intolleranti provate a farla con formaggi di cui siete sicuri non aver problemi. La pasta sfoglia è quella del super, ma senza grassi idrogenati, controllate sempre gli ingredienti.

Preprazione:

Versare nel mixer il formaggio e lo speck, e tritare il tutto, versare in un contenitore e agiungere l'uovo intero, un pizzico di sale, non molto perchè lo speck è già salato di suo.

Stendete la sfoglia in base alla forma che volete dargli , e versate il composto, a vostra scelta se mettere il mais prima di richiudere con la sfoglia (nella mia versione non c'è, era assente ingiustificato nella mia dispensa! ^_^''), ma ci sta veramente bene!

Cuocere a 180° per 20-25 min controllate quando vi sembra bella dorata. Le torte rustiche le cuocio sempre con la funzione ventilata e sulla grata del forno con la carta forno così da distribuire meglio il calore e da far cuocere meglio la sfoglia.

Veramente veloce!!
Baci

lunedì 22 marzo 2010

Torta Mimosa


Dopo il post della ricetta del mio pan di spagna a massa media, vi presento la mimosa che ho preparato venerdì, un dolce che a me piace molto, farcito nelle varie versioni, ma che rimane un dolce che mi ha accompagnato nei vari compleanni proprio perchè da me molto amato.

Questa versione della torta è ripiena di panna e zabaione con gocce di cioccolato.

Ingredienti:
  • 1 pan di spagna
  • 350 di panna
  • 4 tuorli
  • 4 mezzi gusci di marsala
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 40 gr di gocce di cioccolato

Variazioni alla ricetta senza lattosio:
La panna usata è quella a base vegetale

Preparazione:
Ho tagliato in due il pan di spagna e l'ho scavato per ottenere quanto mi serviva per l'effetto mimosa sulla torta.
Nel frattempo ho preparato lo zabaione montando in un pentolino i tuori con lo zucchero e quando sono belli gonfi ho aggiungo i 4 mezzi gusci delle uova con il marsala, l'ho messo sul fuoco basso a bagnomaria fino a farlo rapprendere.

Ho montato la panna tenendone un po' da parte per la copertura della torta e le decorazioni, con il restante vi ho unito lo zabaione che nel frattempo si era freddato, e vi ho unito le gocce di cioccolato.
Ho preparato una bagna con acqua tiepida zucchero e rum (sono andata ad occhio) e ho inumidito il pan di spagna, versandovi poi la crema e chiudendo con lo strato superiore del pan di spagna.
Il tutto è stato ricoperto con la panna e con le briciole del pan di spagna, ciuffi di panna montata, fiorellini di ostia, una bel nastro e via.. pronta per essere portata a casa di un caro amico!

Peccato non essere riuscita a farvi vedere l'interno, sarà per la prossima volta anche perchè nelle prossime settimane ci sarà la versione con le fragole che adoro tantissimo!!
Baci

Il pan di spagna (a massa media)

Siamo in primavera? sigh qui a Roma son due giorni che il tempo non è di certo primaverile, non fa freddo, ma peccato iniziare la primavera con un cielo grigio grigio!
Spero di vedere presto un bel cielo blu intenso, ma nel frattempo vamos con la ricettina del mio pan di spagna.

Sto provando diverse combinazioni di pan di spagna, questo che vi presento è a massa media non male per torte farcite che necessitano un po' più di struttura per la base.

Ingredienti per uno stampo da 25
  • 300 gr di uova
  • 180 gr di farina
  • 180 gr di zucchero
  • 1 bustina vanillina (facoltativa)

Preparazione
Il procedimento è quello classico lento, lento che tanto si ama! Personalmente trovo la preparazione del pan di spagna una prova anti-stress perchè almeno per quello che mi riguarda ci metto tanto, sono veramente meticolosa, ma alla fine son sempre soddisfatta del risultato finale e mi ripaga della noia della preparazione ^_^.

Montare le uova intere con lo zucchero con le fruste fino al raddoppio e fin quando la massa montata è densissima, vi ho messo le foto del prima e dopo tanto per farvi capire quanto sono montate.

Generalmente le monto per 30 minuti.

In un recipiente setaccio la farina e la vanillina e la verso a pioggia e in piccolissime dosi sulla massa montata girando la basso verso l'alto per non smontare le uova e perchè alla fine l'aria che hanno incorporato le uova rendono il pan di spagna alto e soffice.

Verso in composto in uno stampo imburrato e infarinato e lascio cuocere senza mai aprire il forno per 35/40 min a 180°

Ed eccolo qui bello alto, soffice al punto giusto e pronto per essere farcito, nel mio caso serviva per una mimosa (presto il post!)

Baci
Marie

venerdì 19 marzo 2010

Zeppole al forno, tanti auguri a tutti i nostri papà!


Quest'anno ho voluto provare le zeppole (direi anche zeppoline le ho fatte piccine) al forno, e visto che a mio padre sono piaciute mi ritengo soddisfatta dato che era la prima volta che le facevo! :-)
Non amo molto i dolci fritti, ecco perchè alla fine le ho fatte al forno e pensavo fosse più complicato con la pasta e invece è andato tutto bene!

Ingredienti:
  • 250 acqua
  • 150 gr farina
  • 75 gr burro
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 2 pizzichi di sale
  • 4 uova

Variazioni alla ricetta senza lattosio:
Ho solo sostituito il burro con la margarina


Preparazione:
In un pentolino capiente far sciogliere il burro nell'acqua con lo zucchero e il sale, portarlo a bollore e spengere il fuoco.
Versare in una sola volta la farina setacciata e mescolare fino a quando la pasta non si stacchera completamente dalle pareti della pentola e farà una sottile pellicina bianca sul fondo.


Iniziare a versare il primo uovo nella pasta e mescolare fin quando non risulterà ben assorbito, continuare con le uova rimanenti. E' importante versare un uovo per volta fino ad ottenere una pasta morbida.

Versare il composto nella tasca e formare dei cerchi con il beccuccio adatto.

Infornare a 200° per 20 minuti, meglio anche se una volta cotti li lasciate nel forno spento a freddarsi.


Li ho poi spaccati in due e riempiti di crema pasticcera e la classica ciliegina candita, un po' di zucchero a velo e oplà.. pronti per il mio papà!




Auguri a tutti i vostri papà!

lunedì 15 marzo 2010

Tagliolini al ragù di cernia e gamberoni


Questa ricetta l'ho fatta la prima volta la vigilia di Natale e l'ho voluta rifare qualche giorno fa perchè ci era particolarmente piaciuta.
La cernia è un pesce che si sposa bene con la pasta, è molto dolce e va benissimo anche per paste ripiene.

Con questa ricetta il ragù che si ottiene è perfetto per 4 persone, per noi 2 era veramente abbondante!

Ingredienti:

2 filetti di cernia
15 gamberoni
pomodorini q.b.
sale q.b.
olio q.b.
vino bianco q.b.


Preparazione:
Passo nel mixer i filetti di cernia a pezzetti con qualche gamberone sgusciato così da ridulti a pezzettini piccoli.
Nel frattempo cuocio i pomodorini in padella con un po' di olio, acqua sale e pepe e aglio.
Quando si sono cotti i pomodorini verso il ragù di pesce e i restanti gamberoni e cuocete per 10 minuti, sfumando con un po' di vino bianco.

Cuocete la pasta che preferite, nel mio caso tagliolini freschi all'uovo e per questo il ragù era un po' 'lento' perchè la pasta fresca assorbe parecchio e così non mi sono venuti secchi, e ripassate in padella con il ragù!

Beh buoni davvero particolarmente saporiti.
Buona settimana!!
Marie

domenica 14 marzo 2010

Torta Morbidissima allo Yogurt


Ieri passeggiavo in un centro commerciale qui a roma e curiosando alla Coop mi sono ricordata di prendere lo yogurt ad alta digeribilità, così nasce questa torta.


Ingredienti:
  • 300 farina
  • 200 zucchero
  • 125 yogurt (io bianco)
  • 100 burro
  • 1 bustina di lievito
  • 3 uova
  • scorza grattugiata di 1 limone

Variazioni delattosate alla ricetta:
Come scritto lo yogurt è quello Coop a basso lattosio (0,1%), il burro potete sostituirlo con margarina o meglio ancora come ho fatto io con olio evo in pari quantità.


Preparazione:
Separare i tuorli dagli albumi e montare a neve questi ultimi con un pizzico di sale.
In un ciotola con i tuorli unirvi lo zucchero e la scorza di limone e inziare a mescolare con le fruste, unire poi lo yogurt e la farina setacciata.

Quando il composto inizia ad addensarsi, unire l'olio e per ultimo il lievito.

Mescolare infine gli albumi montati con il composto allo yogurt senza smontare gli albumi e lasciar riposare per 10 minuti.
Nel frattempo imburrare e cospargere di zucchero una teglia e infornare nel forno a 180° per 40 min, vale la prova stecchino.

Risultato? certo da queste foto non posso farvi vedere quanto è soffice, ma vi assicuro che è deliziosa e stra-morbida, tanto morida che nel metterla nel piatto mi si è spaccata in 3 in un attimo.. ma tanto ce la finiremo in pochi secondi.^_^''

La torta l'ho glassata con zucchero a velo, acqua e limone, ovviamente io ho usato lo yogurt bianco, ma cambiando gusto si possono ottenere torte ugualmente buone e con sapori decisamente diversi, credo che questa torta sia eccellente anche come base per una torta alle mele extra-soffice.. la proverò!!

Un grazie a Romina per la segnalazione dello yogurt delattosato!! l'unione fa la forza :-)
Baci!!!
Marie

Spinaci e macinato? Polpette :-)


Buongiorno a tutti!!
Ho un po' di ricettine che posterò durante la giornata, iniziamo con le polpettine agli spinaci.

Un momento di improvvisazione perchè avevo comprato un bel macinato e avevo questi spinaci quindi ho pensato di unirli e fare delle polpette un po' diverse dal solito ^_^
Come al solito sono andata un po' ad occhio quindi se le volete con più o meno spinaci basta regolarsi durante l'impasto, inoltre non sono fritte e quindi più leggere.


Ingredienti:
  • 500 gr di macinato
  • 2 patate di medie dimensioni
  • 200 gr di spinaci
  • 1uovo
  • Sale q.b.
  • olio evo q.b.
  • noce moscata q.b.
  • parmiggiano grattugiato q.b.
  • vino bianco q.b.

Preparazione:
Dopo aver lessato gli spinaci li ho ripassati in padella con un po' di olio e sale e li ho tagliati.
Per le polpette uso le patate al posto della mollica, quindi ho lessato le patate nel microonde (così riduco i tempi al minimo) per 8 minuti a 750 w, e le ho schiacciate in un recipente al quale ho unito il macinato, l'uovo, la noce moscata, il parmiggiano, un po' di sale e gli spinaci tagliati.
Ho formato delle polpettine e le ho ripassate nella farina, per poi porle in una padella con olio caldo per farle rosolare per bene da tutti i lati.
Quando le polettine mi sono sembrate rosolate per bene , ho unito un bel po' di vino per farle cuocere.
Nella foto a lato l'interno spinacioso! ^_^

Eccole qui, e visto che mio marito mi ha chiesto di rifarle il risultato è stato più che buono!


Buona domenica a tutti voi!

martedì 9 marzo 2010

Parliamo di come nasce una passione

Come si fa a riuscire in qualcosa in cui si è totalmente una frana?
questa la mia storia di come da incapace nella pasticceria, sono passata al livello di "ci provo e vediamo se ci riesco!" :-)

Sinceramente fino a 2 anni fa mi dilettavo in torte di mele, plum cake e crostate, di più non osavo perchè mi sentivo abbastanza incapace, e probabilmente non ne sentivo neanche la necessità.
Poi arriava lei.. l'intolleranza e tutto cambia!
Non andava bene... volevo un dolce, me li sognavo la notte, la mimosa.. le pastarelle!!

All'inizio ne ho fatto a meno, poi però la svolta è stata quando chiesi al pasticcere di farmi una torta per il compleanno, ma senza lattosio, sentenza pietosa: "e senza latte non ti posso aiutare, solo una millefoglie con la panna vegetale".. mi sono accontenta, ma per altro il millefoglie pur essendo buono non mi piace da matti.

Ci rimasi male.. e decisi che non avrei più avuto per il compleanno una torta che non mi piaceva.
Nei mesi seguenti osservai diversi siti internet e rimasi affascinata dalle torte decorate... ecco dovevo farla! Cavoli primo problema: il pan di spagna!
Dopo diversi tentativi ci riuscii e inizia con la decorazione, pasta in mmf e scoprii che mi divertiva da matti arrabiarmi quando non mi venivano le rose o altro.

Con il tempo ho capito che se ero riuscita a fare un pan di spagna potevo benissimo fare tutto quello che volevo e così è stato.
Vi faccio vedere la torta del mio ultimo compleanno, spero vi piaccia la volevo semplice e delicata nello stesso tempo.

E' un pan di spagna bagnato con il rum con dentro panna, zabaione e gocce di cioccolato.
La copertura è interamente in mmf.






Poi vi posterò le varie torte che ho fatto nel tempo e vi mostrerò orgogliosa la prima, un casino micidiale che voleva somigliare ad una torta decorata, ma nella sua imperfezione ci vedo l'inizio di un amore.. la pasticceria!


(scusate per la lunghezza del post, mi faceva piacere condividere con voi una parte della mia vita.)

Un abbraccio a voi!

Un nuovo premio!

Grazie, grazie a Luca e Sabrina per avermi dato questo premio! Come per gli altri ne son stata molto contenta, perchè non ero del tutto convinta di aprire il blog, mi son sempre detta ma a chi può interessare la mia cucina? mi sembra sempre troppo semplice e limitata per via dell'intolleranza, e forse è stato questo a convincermi.. del resto c'era qualcosa di diverso da tutti i blog, quello di trattare ricette utili a chi come me per i primi tempi dopo la scoperta dell'intolleranza non sapeva più cosa cucinare.. da semplice oasservatrice dei vostri blog, ho deciso di esserne parte attiva

E devo dire che mi avete piacevolemente sorpreso tutti perchè mi state facendo capire che mai decisione è stata più giusta, sono davvero solo agli inizi, ma migliorerò :-)

Grazie davvero a tutti quanti voi che mi seguite e a tutti colori che mi seguiranno in futuro, il mio premio lo giro a tutti voi che passate nella mia cucina perchè ogniuno di voi se lo merita!

Ne approfitto per dirvi che di tanto in tanto nella mia cucina passeranno a trovarmi un po' di amiche per condividere con voi anche la loro cucina. :-)

Marie

lunedì 8 marzo 2010

Ciambelline al vino


Purtroppo niente torta nel fine settimana, non ne ho proprio avuto il tempo, ma volevo preparare qualcosa di veloce e di goloso... detto fatto: Le ciambelline all vino.

Velocissime da preparare e purtroppo.. una tira l'altra!! :-)


Ingredienti:
  • 400 gr di farina
  • 150 gr di zucchero
  • 100 di vino (a vostra scelta se bianco o rosso)
  • 100 di olio
  • 1 bustina di vanillina
  • 5 gr di lievito

Preparazione.
Unire il vino e l'olio con lo zucchero e iniziare a sbattere con le fruste. In un recupiente setacciare la farina con il lievito e la vanillina e versare a pioggia sul composto di liquidi.

Si ottiene un impasto modellabile, se rimane un po' appiccicosa unire ancora un pochino di farina.
Formare delle ciambelle e disporle sulla placca del forno coperta con la carta forno e cuocere a 180° per 10-15 min, comunque giusto il tempo che diventino dorate.


Con queste dosi si ottengono circa 50 cimabelline, di medie dimensioni.

Colgo l'occasione per farvi gli auguri per la festa della donna!!


Marie

sabato 6 marzo 2010

Scaloppine di vitella parmiggiano e limone

Che bello, oggi non solo è sabato e posso dedicarmi un po' alla cucina, ho in previsione un bel dolce oggi pomeriggio, ma c'è anche un fantastico sole!

Queste scaloppine sono una ricetta della mia mamma, e le trovo super perchè sono golosissime con il parmiggiano! Non vi indico le quantità precise perchè vado un po' ad occhio su tutto

Ingredienti:
  • scaloppine di vitella
  • farina
  • olio evo
  • succo limone
  • parmiggiano grattugiato
  • sale

Preparazione

Infarinare le scaloppine e farle rosolare in padella con un po' di buon olio evo, si potrebbe sostituire l'olio con il burro o margarina, io le preferisco con l'olio, salarle in cottura

Quando le scaloppine raggiungono il grado di cottura desiderato, a me per esempio piacciono con una bella crosticina dorata, versare sulle scaloppine abbondande parmiggiano grattugiato e successivamente del succo di limone.

Sono davvero deliziose.
Baci
Marie

mercoledì 3 marzo 2010

Sformato patate e zucchine


Visto che le zucchine e le patate a casa non mancano proprio mai, quando mi viene voglia di prepararle insieme, una delle ricette che preparo è questa a cui aggiungo il prosciutto cotto per dargli un po' di sapore.
Le dosi sono per una teglia di medie dimensioni, tenendo presente che cucino per due ^_^

Ingredienti
  • 2 zucchine grandi scure
  • 5 patate grandi
  • 200 gr di prosciutto cotto
  • sale q.b.
  • parmiggiano grattugiato q.b.
  • noce moscata q.b.
  • burro q.b.
Variazioni alla ricetta senza lattosio
Il prosciutto cotto è ovviamente nella versione senza lattosio, ho sostituito il burro con l'olio evo, ma si può cambiare ovviamente con la margarina

Preparazione:
Tagliare a fettine sottili (ho usato il robot da cucina) le patate e le zucchine (tamponare le patate per assorbire l'acqua) , formare un primo strato di patate, poi zucchine e prosciutto, salare, unirvi una spolverata di noce moscata, e di parmiggiaro e ricominciare con gli strati.

Ad ingredienti finiti, mettere del fiocchetti di burro, nel mio caso un po' di olio evo, e una bella spolverata di parmiggiano così si forma una crosticina fantastica.

In genere cuocio il tutto al microonde, ma questa volta ho voluto provarla al forno per darvi entrambi i tempi di cottura:

microonde: 750 per 10 min, 650 per 10, grill per 3 min (i tempi di cottura variano da micro a micro)
forno tradizionale: 160 per 30 min, 180 per altri 25 (se si sta bruciando un po' troppo sopra, corpirlo con la carta stagnola)

Per entrambe le cotture se vi sembra che si stai asciugando un po' troppo mettere un goccino di acqua

Ovviamente i tempi di cottura si allungano se le patate e le zucchine sono un po' più spesse

E' un piatto che amo molto, perchè tutti gli ingredienti messi insieme sono perfetti come gusto finale.


Ciao :-)

Marie

Qualcosa di speciale... Tiramisù


E che c'è di speciale direte voi? i blog sono pieni di ricette di tiramisù in tutte le salse, e io lo propongo classico, ma per me ieri è stata una 'rinascita del sapore' così l'ho definito.

Scoperta l'intolleranza avevo sostituito il mascarpone con la panna vegetale e quindi quello che facevo era un finto tiramisù, ma almeno potevo gustarlo senza avere problemi.
Da anni vado al ristorante giapponse Sushisen qui a Roma (i love jappo!!) e mangio senza problemi il loro stupendo tiramisù al tè verde, che poco ha di delattosato visto che contiene mascarpone, e non capivo perchè il loro riesco a mangiarlo mentre un paio di volte l'ho fatto a casa e mi ha dato fastidio.

Così una volta mi son fatta coraggio e ho chiesto ad uno dei ragazzi che lavorano li che tipo di mascarpone usano, mi è stato risposto: Mila

Parte la ricerca frenetica del fantomatico mascarpone in questione.. un bel buco nell'acqua.. i prodotti della mila non sono ben commercializzati qui da noi, ma qualche settimana fa lo vedo in un supermercato vicino casa.. sta li in bella mostra tra tutti i mascarponi.. mi si illuminano gli occhi!!

Ieri sera ho provato ed è andata benissimo.

Non voglio dire a tutti gli intolleranti che questo mascarpone può andar bene a chiunque, ma se volete fare una prova, direi di inizare con questo, visto che in genere viene anche etichettato come un alimento che contiene tracce di latte, ma a conti fatti con altri non è che sia stata benissimo.

Le dose usate sono quelle classiche:

Ingredienti

  • 3 tuorli
  • 100 zucchero
  • 200 mascarpone
  • 200 panna
  • caffè q.b.
  • savoiardi q.b.
  • cacao

Variazioni alla ricetta senza lattosio:
mascarpone come detto è quello mila, la panna è quella vegetale, i savoirdi di loro non contengono latte, ma controllate sempre la confezione che comprate.


Procedimento:
Ho montato i rossi con lo zucchero, e la panna con il mascarpone e mescolati questi ultimi ai tuorli montati.
Nel frattempo ho bagnato i savoiardi nel caffè e li ho alternati con la crema. Per ultima una bella spolverata di cacao.

Perchè l'ho definita la 'rinascita del sapore'? beh non mangiavo un tiramisù al caffè con il mascarpone da quasi 5 anni ed è stata per me una riscoperta bellissima!

p.s. grazie ad Imma, il suo post di San Valentino mi ha fatto venir voglia di tiramisù! ^_^


Marie